di @MarcoBazz92
Viaggiare è sempre stata una cosa che mi ha incuriosito e, nonostante le mie mete non siamo state molte, appena riesco a ritagliarmi del tempo cerco di organizzare qualcosa.
Quest’anno la destinazione scelta assieme ai miei due compagni di viaggio è stata la Spagna. Nello specifico i Paesi Baschi (Euskadi in basco), comunità autonoma situata nel Nord del paese.
Appoggi piede a terra e capisci che sei arrivato in un luogo diverso, in un terra diversa, una terra con un cuore ed un’anima. Perché, sembra strano da dire, ma i Baschi vivono la loro terra, fa parte di loro. Sembra un paradosso perché dovrebbe essere così per qualsiasi popolazione, invece no, perché queste persone sono uno degli ultimi esempi di simbiosi con il proprio territorio. Lo si capisce, in prima luogo, dalla lingua. Il basco è una lingua a se (non si conoscono pienamente le origini), completamente diversa dallo spagnolo e, soprattutto, alla quale i baschi tengono tantissimo. Loro prima parlano basco poi spagnolo. In secondo luogo dalla cura del paesaggio. Passando da una città all’altra si può notare come i pascoli siano mantenuti in maniera impeccabile, strade ed autostrade perfette e poi, vistando le città, salta subito all’occhio l’ordine e la pulizia. Poi c’è la gente, i Baschi, che in ogni momento della giornata rendono onore alla loro terra. Girovagando per le città ho avuto modo di vedere bambini correre e giocare nelle stradine, nelle piazze. Rincorre un pallone gridando e ridendo con una spensieratezza che qui non vedo da molto (e vivo in un paesino di montagna non in una metropoli). Frequentando bar o meglio tabernak, si possono scorgere persone del posto intente nel bere un bicchiere di vino, una birra o del sidro mentre scambiano quattro chiacchiere. I bar sono luoghi di socialità, di incontro, come lo erano qui una volta. I bar nei Paesi Baschi sono vivi, cosa che ormai qui è assai rara.
Si può dire che i Baschi abbiano portato all’estremo il proprio attaccamento al territorio, il periodo dell’ETA sicuramente è ricordata come una brutta pagina di storia per tutta la Spagna e l’Europa, ma è da ipocriti negare come sia cosa rara l’attaccamento di questa Gente alla propria terra, alle proprie origini, alle proprie radici. Un esempio che dovrebbe essere seguito da molti.
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