di @MarcoBazz92
Stiamo per arrivare in quel periodo in cui tutti fanno gli auguri. Io non ho dimestichezza con gli auguri; che siano di compleanno o di qualsiasi cos’altro non li sopporto. In realtà quelli di compleanno non li ricordo, mi fermo ai miei più stretti famigliari. Ci saranno conoscenti che probabilmente se la saranno presa perché non hanno ricevuto i miei auguri, ma fondamentalmente non mi agito; se giudicano le persone sulla base degli auguri sono messi piuttosto male.
Una volta una persona che non sento da un pezzo mi disse: “gli auguri vanno meritati “. Mai parole furono più giuste.
Gente sconosciuta che compare il giorno del tuo compleanno facendoti gli “auguri” perché lo ha letto su qualche social network (io li frequento poco per fortuna, solo X). Ma chi cavolo sei? Vai al ristorante il giorno di Natale e ti fanno tutti gli “auguri”; di cosa lo devo ancora scoprire, ma la risposta che ricevono da me è “Buon Natale”.
Tutto questo finto buonismo è vomitevole e non fa altro che rovinare le poche giornate che si possono passare in tranquillità con le proprie famiglie.
Prima di mandare auguri a destra e a manca ci si dovrebbe fermare un attimo, guardarsi dentro, guardarsi attorno e riflettere, chiedersi se ci si possa permettere di farli, vedere se partono sinceri dal cuore. Altrimenti sono solo parole al vento.
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