di @MarcoBazz92
Tra i tanti aggettivi che il "sacro" vocabolario del politicamente corretto ci ha donato c'è ne uno, fluido, che ultimamente sembra andare molto di moda tra giovani e meno giovani.
Ebbene siamo arrivati al punto che se si chiede l'orientamento sessuale ad un ragazzo o ad una ragazza o si viene subito bollati come sessisti (solo per una domanda!!) o la risposta è "sono fluido". E dopo aver ricevuto questa risposta mi chiedo io, cosa vuol dire fluido? Non vuol dire nulla.
Una persona che da una risposta del genere a par mio o ha idee un po' confuse anzi, non ne ha proprio o si vergogna del proprio orientamento sessuale, cosa che non dovrebbe mai accadere. Perché ogni persona è libera di vivere la propria sessualità, di ricercare il piacere carnale, di innamorarsi di chi vuole e come vuole. Che sia gay, lesbica, bisessuale non fa alcuna differenza. Sicuramente da me non verrà giudicata per il proprio orientamento sessuale. Ma dichiararsi "fluidi" non ha senso, sembra quasi un voler dar ragione a tutti quei personaggi infimi che usano il sesso per denigrare, offendere chi è diverso da loro. E questo non deve succedere. Non si dovrebbe mai permettere ad alcuno di fare il giudice dei sentimenti altrui.
Quindi giovani e meno giovani non abbiate paura a dichiararvi gay, lesbiche, etero, bisessuali e lasciate perdere la fluidità, che sicuramente non vi aiuterà a superare i vostri dubbi e le vostre paure.
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