di @MarcoBa
Settima scorsa è accaduto un fatterello che catalogherei di massima importanza per lo Stato italiano, di conseguenza anche per tutti noi cittadini. Vi chiedere, cosa è successo di così importante che non si è sentito nulla ne in tv nei sui quotidiani? Il bello, anzi il brutto bisognerebbe dire, è proprio questo, ne tv ne quotidiani, eccetto L'Unità, Libero e Il Dubbio, hanno dato questa notizia.
Dicevamo di questo fatterello accaduto, nello specifico un'audizione in Parlamento. Direte, ne fanno mille di queste audizioni, certo, ma questa era l'audizione in commissione Antimafia di Lucia Borsellino e dell'avvocato Fabio Trizzino, che è anche marito di Lucia e avvocato della famiglia Borsellino. Caspita, la cosa si fa interessante. E cosa hanno detto la figlia di Borsellino e il marito? Hanno portato in commissione fatti, ricordi, testimonianze in riferimento all'attentato che uccise il magistrato e la sua scorta. In particolare hanno riportato la testimonianza che fece la moglie di Borsellino, riferendo le ultime confidenze che il marito gli fece prima di morire. Parole durissime.
"Mi uccideranno ma non sarà una vendetta della Mafia. La Mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno i miei colleghi e altri."
Così si esprimeva Paolo Borsellino, parole pesanti come macigni. Parole che tutt'ora, dopo 30 anni, pesano come macigni. Parole che sarebbe ora di approfondire per togliere quella coltre di nebbia che avvolge questi avvenimenti, che avvolge la magistratura e chi ci lavoro, che avvolge uno Stato che ha omesso troppe cose, uno Stato la cui credibilità è fortemente minata.
Chi avrà il coraggio di fare il primo passo? La famiglia di Paolo Borsellino è pronta a dare tutto l'aiuto possibile.
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