di @MarcoBazz
Nasci timida dietro un sasso,
sembri quasi in imbarazzo.
Con un fare spaesato
segui la strada che ti hanno segnato.
Tra cespugli e pascoli alpini
ti inorgoglisci e pian piano cresci.
Giù per i pendi ti fai gagliarda,
e in ripidi salti ti butti a testa alta.
Tutta bella accomandata
poi raggiungi la plebe indaffarata.
Torrenti, canali e fiumi son la tua discendenza.
Gentile ed educata
ti lasci alle spalle questa civiltà ingrata.
E con fare disinvolto ti accomodi nel mare,
sempre pronto e speranzoso di abbracciare
la sua fonte di vita principale.
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